L’intervista con il Presidente dell’ASD Torrino United per Sport in Tour. 

Un anno si è concluso, uno nuovo è appena cominciato. E così anche Sport in Tour è ripartito con il suo “Tour” appunto di interviste tra i responsabili delle varie società del Calcio Giovanile AICS 2023/2024. Questa settimana è stato il turno di Fabio Bernabucci, che, in qualità di Presidente dell’ASD Torrino United, sulla scia delle dichiarazioni già rilasciate ai nostri microfoni appena qualche settimana fa da Cristiano di Lazzaro, responsabile nonché allenatore dei 2014, ha fornito il suo contributo a livello comunicativo per la realtà di cui è massimo rappresentante. 

Presidente, adesso si entra in un segmento importante, potremmo dire decisivo della stagione per quanto riguarda soprattutto il discorso relativo alla crescita dei ragazzi che rappresenta un obiettivo prioritario al di là dei risultati…  
“Si è così. Diciamo che nei primi mesi si cerca di conoscere bene i caratteri dei nuovi da inserire nei vari gruppi, e soprattutto di creare uno spirito di unione e amicizia tra di loro. Naturalmente curiamo molto la crescita dei ragazzi anche a livello calcistico, ma senza creare nessun tipo di ansia da risultato”. 

Parlando con il vostro responsabile Cristiano Di Lazzaro nell’intervista da lui concessaci qualche settimana fa, dalle sue parole si evinceva una non trascurabile cura dei dettagli in determinati aspetti riguardanti la gestione dei ragazzi più piccoli. Può confermare? Un pensiero su questo anche da parte sua…  
“La nostra scuola calcio si ferma all’attività non agonistica, come già detto dal mio amico Cristiano e quindi ci basiamo molto sulla cura nella crescita dei ragazzi, partendo proprio dai più piccoli, dove curiamo l'amore che il piccolo deve avere, verso lo sport più bello del mondo, dall’inizio alla fine della seduta di allenamento.  
I ragazzi hanno come obiettivo il divertimento, correre, esercitarsi sempre con il pallone tra i piedi ed il sorriso sul volto”. 

Qual è il più bel ricordo lasciatovi in eredità dal 2023 e la prima meta possibile che vi proponete di raggiungere in questo 2024?  
”Il 2023 per la nostra società è stato un anno di ulteriore crescita sia a livello societario che a livello sportivo.  
Abbiamo avuto un incremento di iscritti e ciò ci ha fatto capire di aver fatto un buon lavoro come Società. A livello sportivo, il 2023 è stato un anno di transizione per alcuni gruppi, e di miglioramenti per altri, ma come dico sempre a tutti i ragazzi, il calcio è bellissimo e a quest’età non importa il risultato, conta quello che abbiamo fatto sul campo.  
L’obbiettivo per il 2024 è di continuare a crescere su tanti livelli, quello societario dove dobbiamo sempre migliorare e a livello calcistico dove il nostro obiettivo principale è sempre quello di far crescere i ragazzi e farli sentire di parte di una Famiglia. 
Abbiamo due/tre gruppi molto buoni, e un altro paio di gruppi che stanno crescendo molto bene, quindi bisogna soltanto continuare a divertirci fino alla fine della stagione.  
Permettetemi infine di salutare il mio amico Cristiano e tutti i miei amici/mister, augurando un buon 2024 all’Aics, ai collaboratori, Presidenti, istruttori e atleti di tutte le sue società”.